La collezione Gazier-Martinais
La Collezione Gazier-Martinais, prende il nome da due studiosi francesi: André Gazier (1888-1986) e Frére Clèment-Marcel Martinais (1911-2001). Entrambi appassionati studiosi del movimento teologico e politico del Giansenismo, Gazier donò al fratello lasalliano Martinais dei libri provenienti dalla Biblioteca della Societé de Port-Royal di Parigi, che oggi costituiscono il nucleo iniziale della collezione, a cui nel corso degli anni si sono aggiunti un pregevole numero di volumi che Martinais con assiduo impegno e ricerca riuscì a trovare, acquistare e collezionare nel corso della sua vita.
Questi libri, quasi tutti compresi tra il XVII e il XVIII secolo, costituiscono una testimonianza diretta e coeva sia dell’acceso dibattito teologico-dogmatico tra cristiani ortodossi e giansenisti, che culminò con la Costituzione Apostolica Unigenitus (1713) di papa Clemente XI nella durissima condanna dei giansenisti, sia della tenace scia di opposizione, anche di una parte dell'episcopato, al rigido provvedimento papale.
Quasi tutti i volumi escono dalle officine tipografiche della Francia o delle aree che politicamente ed economicamente gravitavano intorno ad essa (le Fiandre e l'Olanda); ma non mancano edizioni stampate in ambito germanico (Colonia, Francoforte), oppure anonime o contrassegnate da falso luogo di stampa per sfuggire alla censura. I testi sono scritti in lingua francese; anche i testi biblici e i documenti ufficiali della Chiesa in lingua latina recano a fronte la traduzione in francese.
“M. André Gazier à la Bibliothèque
de Port-Royal à Paris” (1979).
Fotografia [B/N] - mm. 180x120
Archivio Frére Marcel Martinais, Roma
Caratteristiche fisiche
Il libro a stampa, fino ai primi decenni dell’Ottocento, usciva dalla tipografia senza copertina editoriale e era venduto da tipografi e librai a fascicoli sciolti. La legatura era commissionata dall’acquirente secondo il proprio gusto e le possibilità economiche. Anche l’aspetto esteriore di un libro antico testimonia, quindi, il gusto e l’estetica del passato.
I libri della collezione Gazier-Martinais presentano caratteristiche comuni che riportano alla stessa epoca e allo stesso ambito di provenienza: sono rilegati in pelle di colore marrone oppure marmorizzata, cioè decorata con spruzzi di colore più scuro che richiama le venature del marmo. Sul dorso spicca il titolo o anche il nome dell’autore, in caratteri impressi in oro. I risguardi e le carte di guardia, cioè le pagine iniziali e finali non stampate poste a protezione del libro, sono finemente decorate con motivi fantasiosi o marmorizzati nei toni del blu, rosso, arancione, giallo. Anche i tagli, cioè i margini esterni delle pagine, a volte sono dipinti in un unico colore (generalmente rosso, azzurro, giallo), oppure marmorizzati; più raramente dorati.